L’ultimo giorno di incontri a Biarritz è stato deciso per l’Amazzonia. Il presidente francese Emmanuel Macron aveva chiesto che la questione ambientale che vede protagonista la foresta sudamericana fosse al centro del dibattito. Oggi lo è stata. E i leader delle sette economie più forti del mondo hanno deciso lo stanziamento di 20 milioni di euro. A renderlo noto proprio il presidente francese.

L’accordo raggiunto al G7 prevede anche l’invio di canadair per spegnere gli incendi che stanno devastando il polmone verde sudamericano. Roghi che non interessano il solo Brasile, ma anche la Bolivia. Ora serve però il lascia passare del governo brasiliano. Il via libera di Bolsonaro permetterebbe infatti di inviare gli aiuti e intervenire il prima possibile attraverso il coordinamento con le ong e le popolazioni locali.

LEGGI ANCHE: Amazzonia, le richieste del Wwf

La reazione del Brasile è arrivata dalle parole dell’ambasciatore brasiliano in Francia, Luis Fernando Serra. «Vogliamo aiuti per contrastare il fuoco ma non vogliamo ingerenze internazionali. E’ il nostro territorio. Quattro milioni di chilometri quadrati che appartengono al Brasile», ha detto ad Europe 1 l’ambasciatore, aggiungendo che il fuoco è sotto controllo dell’esercito brasiliano.