Tema del dibattito di un convegno a Milano giovedì 14 marzo
Il 2018 è stato un anno nero per la cybersecurity in Italia. Gli attacchi informatici sono cresciuti del 31 per cento rispetto all’anno precedente. A dirlo il Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica. Secondo i dati diffusi dall’ente 730 attacchi gravi sono stati perpetrati solo nel primo semestre del 2018. Aumentano i dati relativi allo spionaggio in rete (+del 69%).
Dati allarmanti che si vanno ad aggiungere a quelli relativi alla sicurezza dei dati personali presentati il mese scorso. Sono tanti i pericoli in rete. Non solo relativi alla sicurezza delle aziende o dei dati personali. Anche la vita privata è a rischio, come emerso dal rapporto di Unicef in occasione del Safer Internet Day.
Il tema della sicurezza in rete sarà al centro del convegno “Cybersecurity – affrontare reati informatici, data breach e concorrenza sleale” in programma a Milano giovedì 14 marzo. Tra gli aspetti che saranno maggiormente discussi lo sfruttamento dell’intelligenza artificiale a scopo criminale, la manipolazione delle fake news. Aspetti che evidenziano che la criminalità in rete non riguarda solo le sicurezza dei dati personali. Riguardano gli aspetti sociali ed economici della vita delle persone, delle aziende, dei Paesi.