Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul decreto sicurezza e sulla gestione dell’accoglienza tra i sindaci e il ministro Salvini l’Anci ha convocato per le 11.30 di oggi il comitato direttivo dell’associazione, allargata ai sindaci dei comuni capoluogo di provincia. Nel corso dell’incontro il presidente Antonio Decaro ha annunciato che l’incontro col presidente del Consiglio Giuseppe Conte si terrà lunedì.

Arrivando nella sede di via dei Prefetti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha detto che il decreto «creerà più centri di accoglienza straordinaria e Cara e abolirà gli Sprar e l’integrazione diffusa su tutti i territori in proporzione al numero degli abitanti: avremo più bombe sociali, più clandestinità e più crimine».

Il decreto Salvini è contestato dai sindaci perché «crea più insicurezza, con esso avremo più persone per strada, ed è ciò che contestiamo», ha detto entrando nella sede dell’associazione dei comuni il vicepresidente dell’Anci Matteo Ricci. Il sindaco di Pesaro ha poi aggiunto che l’Anci chiederà al premier Conte di apportare modifiche al decreto.

Ieri 400 sindaci pro Salvini – tra i quali quelli di Venezia, Treviso e Trieste – avevano firmato una lettera a sostegno del leader del Carroccio. Tra loro anche il sindaco di Verona Federico Sboarina che, entrando alla riunione dell’Anci, ha detto che «le dinamiche nel governo determinano scelte che non compete a me commentare. L’impostazione data da Salvini è corretta: per la prima volta il governo italiano ha fatto sentire la sua voce in Europa».