Alla commemorazione i figli Nando e Simona Dalla Chiesa
Il 3 settembre del 1982 il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta della polizia Domenico Russo, venivano uccisi. Uccisi a Palermo dalla mafia. In quella città dove il governo Spadolini lo aveva mandato proprio per combattere Cosa nostra. Dalla Chiesa non ebbe il tempo di lavorare molto, in quanto venne ammazzato a pochi mesi dal suo insediamento come prefetto.
Oggi Palermo ha ricordato il generale Dalla Chiesa proprio in via Isidoro Carini, dove ci fu l’attentato. Alla manifestazione di commemorazione erano presenti il generale Giovanni Nistri, i figli del generale, Nando e Simona Dalla Chiesa, il sottosegretario agli Interni Luigi Gaetti, ed agli altri familiari delle vittime delle mafie. «Una gran parte della verità è stata accerta, per fortuna. E siamo tra la non grande quantità di parenti di vittime che hanno avuto la possibilità di avere giustizia grazie a dei grandissimi magistrati», ha detto Nando Dalla Chiesa. Ai giornalisti che hanno sottolineato che il generale venne lasciato solo ha risposto che «raramente, come in quell’occasione, un uomo mandato a combattere la mafia sia stato lasciato dichiaratamente solo. Fu quasi una dichiarazione di estraneità rispetto a lui».
Nel suo messaggio di commemorazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto che «il suo sacrificio è stato il seme di una forte reazione civile che – anche attraverso nuovi strumenti normativi – ha prodotto un significativo incremento nella capacità di risposta e di contrasto alla violenza mafiosa. Con sentimenti di partecipe emozione, rivolgo un particolare ricordo ad Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo. Il loro esempio di coraggio e generosa dedizione è comune a tanti uomini e donne che anche oggi, per motivi familiari o professionali, coscientemente condividono i rischi e le preoccupazioni di chi è esposto a tutela della libertà, della legalità e della giustizia».
Anche Roma ricorderà Carlo Alberto Dalla Chiesa. La cerimonia avrà luogo presso la Casa Famiglia intitolata al generale. Il programma prevede un ricordo del generale alle 19.30, mentre alle 19.50 ci saranno l’esecuzione del Silenzio e la deposizione di un cuscino di fiori al monumento a lui dedicato.