Positivo il primo anno di attività del Progetto Caterina che ha coinvolto più di 400 studenti napoletani tra i 5 e i 14 anni residenti nelle II, III e IV municipalità in condizione di vulnerabilità socio-economica e relazionale. Sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il progetto è portato avanti da Traparentesi Onlus, che mira a contrastare le marginalità sociali, prevenire la fuoriuscita precoce dal sistema formativo.

In questo primo anno di attività sono state varie le discipline di intervento. Dall’arte alla musica. Dal teatro allo sport alle discipline Stem. Sono stati inoltre attivati due percorsi di potenziamento formativo per il conseguimento della licenza media e uno per l’inserimento nella scuola superiore. E ancora formazione docenti nel campo delle lingue e delle nuove metodologie didattiche. A breve partiranno attività in collaborazione con il Mann e il Dipartimento di Fisica “E. Pancini” della Federico II.

«Innovazione e partecipazione sono le parole chiave del primo anno del progetto Caterina, che in questo 2020 amplia ulteriormente l’offerta di proposte didattiche e formative nelle scuole, di servizi sociali ed educativi sul territorio e di eventi ed iniziative civiche e culturali a beneficio della comunità», ha detto il presidente di Traparentesi Onlus, Luigi Maria Salerno.