Per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, sia alimentari che per l’igiene personale
Uno dei punti del decreto Clima approvato in Cdm una settimana fa prevede un sostegno alle attività commerciali che sceglieranno di realizzare dei green corner per la vendita di prodotti sfusi. 20 milioni di euro in totale quelli previsti per questa misura. Ogni attività potrà beneficiare di un massimo di 5 mila euro. L’acquisto di cibi sfusi contrasta lo spreco di carte e plastica per gli imballaggi e l’usa e getta che influiscono in maniera importante all’inquinamento.
Il contributo a fondo perduto sarà destinato agli esercenti che attrezzano dei green corner per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, sia alimentari che per l’igiene personale. Sempre che il contenitore dato all’esercente non sia monouso. Le domande saranno evase in ordine di presentazione sino al termine dei fondi messi a disposizione. L’esercente che vorrà accedervi dovrà provare lo svolgimento dell’attività per un periodo minimo di tre anni, pena la revoca del contributo.
Interpellata su questa misura da dalSociale24.it, la capogruppo del M5S in commissione Ambiente al Senato, Patty L’Abbate, ha sottolineato che «alimentare i mercati sfusi e alla spina è oggi fondamentale. Perché acquistare nuovi imballaggi quando possiamo sfruttare quelli che già abbiamo nelle nostre case? Con la norma contenuta all’interno del decreto Clima riduciamo notevolmente la quantità di imballaggi “usa e getta” che entra nel ciclo dei rifiuti».