«In Italia ci sono organizzazioni maestre di vendetta»
Ieri la protesta di Casapound e di alcuni residenti contro l’assegnazione di una casa popolare ad una famiglia rom. Nonostante la famiglia legittima assegnataria dell’alloggio a Casal Bruciato. L’aria che respira nel quartiere è ancora pesante.
Questa mattina, incontrando la comunità rom, Papa Francesco ha sottolineato che «è vero ci sono cittadini di seconda classe, ma sono coloro che scartano la gente affibbiando aggettivi e vivono scartando con la scopa in mano buttando fuori gli altri mentre la vera strada è quella della fratellanza». Per il Pontefice il problema è anche politico, sociale e culturale, ma soprattutto di «distanza tra mente e cuore».
«La storia ci farà giustizia. Il rancore – ha aggiunto il Papa – ammala tutto, testa cuore e famiglia e ti porta alla vendetta. In Italia ci sono organizzazioni maestre di vendetta. Un gruppo di persone che è capace di vivere nell’omertà è un gruppo delinquente, non chi vuole lavorare. Voi andate avanti con dignità e lavoro».
Ieri anche il sindaco di Roma, Virginia Raggia, aveva fatto visita alla famiglia, ricevendo pesanti contestazioni. Già da ieri e ancora oggi il suo gesto è però stati accolto con favore da diversi attori sociali, compresi i sindacati.
Grazie alla sindaca @virginiaraggi che ieri con coraggio ha portato la vicinanza del Comune di @Roma e dello Stato ad una famiglia rom minacciata ed offesa da un gruppo razzista. Le istituzioni devono sempre essere al fianco degli ultimi e dei più deboli pic.twitter.com/NqRyWE9qf5
— Annamaria Furlan (@FurlanAnnamaria) 9 maggio 2019