Presa con lui anche la persona che ne ha favorito la latitanza
Alle prime luce dell’alba di oggi le forze dell’ordine hanno arrestato l’uomo che il 3 maggio scorso ha sparato alla piccola Noemi. Nel corso dell’operazione è stata assicurata alla giustizia anche la persona che avrebbe favorito la sua latitanza in questi giorni.
L’uomo è stato identificato grazie l’ausilio delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Grazie a quelle immagini gli inquirenti sono riusciti a ricostruire anche la rete di protezione di cui ha goduto Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del mancato killer.