Circa due mila le persone scese in piazza a San Giovanni a Teduccio
Striscioni, cartelli, magliette. Su ogni superficie possibile campeggiava lo slogan “Io non ci sto all’abbandono”. Una frase ricca di significato. Una frase con la quale i cittadini, le associazioni, le scuole di San Giovanni a Teduccio chiedono attenzione da parte delle istituzioni. Le istituzioni che, a detta delle persone scese in piazza oggi, sono latitanti dal quartiere.
In un comunicato diffuso a termine dell’iniziativa gli attivisti di Napoli Zeta hanno sottolineato che «il corteo appena terminato ha rappresentato in modo chiaro e netto che la cittadinanza, in particolare i giovani, sono per la riqualificazione morale, fisica e sociale del quartiere».
«Napoli Zeta – si legge nella nota – ha delle proposte che aspettano solo di essere ascoltate e attuate. La zona Est ha bisogno di un riequilibrio di tutti i servizi locali. I murales da soli non bastano. Abbiamo bisogno di progetti ad hoc che vanno dalla dispersione scolastica a politiche incisive sul lavoro. Chiediamo interventi di diverso livello di competenze, regionali, nazionali, locali su quest’area. Le associazioni presenti sul territorio da sole non possono sostituirsi a tutto l’impianto amministrativo».
Alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni esponenti delle istituzioni locali e regionali. Da registrare che alcuni esercizi commerciali hanno calato la saracinesca dopo il passaggio del corteo davanti alla propria attività commerciale.