Donazioni all’ex Canapificio

Donazioni all’ex Canapificio

Raccolti oltre 12 mila euro di fondi

Lo scorso 12 marzo il centro sociale ex Canapificio era stato messo sotto sequestro per inagibilità. Il 13 marzo gli attivisti, i casertani erano scesi in piazza per protestare. Ieri un’altra protesta alla quale hanno preso parte anche padre Alex Zanotelli, il direttore del Centro Fernandes di Castel Volturno, Antonio Casale, tanti cittadini e migranti.

In questi due mesi attorno agli attivisti del centro sociale ex Canapificio si è stretta una rete amica per cercare di riaprire il centro di accoglienza per richiedenti asilo che era inserito nel sistema Sprar. Grazie alle donazioni dei cittadini sono stati raccolti oltre 12 mila euro. Una cifra considerevole, ma che non basta.

All’ex Canapificio manca ancora il pagamento dell’ultima tranche dell’anno 2018 da parte del sistema centrale. Si tratta di circa 660 mila euro che sarebbero investiti nell’acquisto di alimenti e farmaci per i 160 migranti del progetto. La quota mancante servirebbe anche a coprire gli affitti degli appartamenti, i tirocini formativi e gli stipendi dei quaranta lavoratori del progetto.

Nella mattina di ieri il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha visitato lo struttura per cercare di sbloccare la situazione.

Redazione
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