La proposta del senatore del M5S
Il senatore Fabrizio Trentacoste è il primo firmatario di un disegno di legge che chiede l’equiparazione delle vittime di mafia a quelle di terrorismo. Il primo articolo prevede l’estensione delle norme contenute nella legge n. 206 del 3 agosto 2004. Anche il secondo articolo prevede una equiparazione alle altre vittime, ponendo il limite di richiesta al secondo grado parentale. L’articolo 3 prevede la copertura finanziaria, mentre l’articolo 4 le disposizioni in merito all’entrata in vigore della legge.
«Il nostro Paese – ha detto il senatore del M5S – ha da tempo iscritto nel proprio bilancio nazionale un debito pesante: quello contratto verso le vittime innocenti della mafia e dei loro familiari. Adesso è giunto il tempo di porvi rimedio».
Nel suo intervento il senatore Trentacoste ha richiamato l’articolo 3 della Costituzione rispetto al principio di uguaglianza formale e sostanziale di cui la Repubblica è garante. «Durante la stesura del testo sono state accolte le istanze presentate dall’Unione Italiana vittime Innocenti della mafia. Il superamento di questa inaccettabile sperequazione – ha detto l’esponente del M5S – verrà riconosciuto come atto di giustizia sociale e morale, per quanti hanno pagato con il proprio sangue la violenza della criminalità di stampo mafioso».
Il disegno di legge è stato assegnato alla 1ª Commissione permanente Affari Costituzionali del Senato.