La presentazione dell’ultimo libro dello scrittore napoletano
Ieri sera lo scrittore Roberto Saviano ha chiuso il ciclo di appuntamenti della Open Arms nel porto di Napoli. La nave della ong spagnola lascerà il molo 22 per ripartire alla volta del Mediterraneo dopo quasi una settimana ricca di appuntamenti sul tema dei migranti.
In mare non esistono taxi affronta il tema delle rotte dell’immigrazione, delle traversate nel deserto e poi Mediterraneo, dei centri di detenzione in Libia, della permanenza in Italia, dei salvataggi in mare a opera delle ong e della Marina. «In mare non esistono taxi. E’ complice dei trafficanti chi costringe i migranti a essere ripescati dalla Guardia costiera libica. E’ questo governo a essere complice dei trafficanti – ha sottolineato Saviano – tutti i governi che hanno fatto accordi con i libici lo sono», ha aggiunto lo scrittore ricordando che la Libia è un Paese dove questo persone subiscono torture di ogni genere.
Nel corso della presentazione Saviano è tornato a parlare del ministro dell’interno, sottolineando che Salvini scrive post «contro le Ong, contro i giornalisti, fa una campagna come se fosse un’azienda». Lo scrittore ha poi parlato del del decreto Sicurezza bis dicendo che si tratta di «una vittoria momentanea, fesserie che servono a distrarre l’opinione pubblica», aggiungendo che «di fronte alle continue provocazioni che lui usa, bisognerebbe rispondere con il silenzio, lo so. Ma nell’epoca della comunicazione condividere è fondamentale. Sono qui a testimoniare che resistiamo contro le sue bugie».