La posizione di Federconsumatori nazionale e Federconsumatori Campania
Il maxiblitz dell’altro giorno contro l’alleanza di Secondigliano ha fatto emergere un grave caso di infiltrazioni criminali anche nella sanità campana. L’inchiesta ha portato a scoprire che gli uomini del clan Contini controllavano la struttura ospedaliera in ogni suo aspetto. Dalle forniture alle assunzioni nelle ditte appaltatrici o fornitrici. Il nosocomio era considerato porto franco anche da altri clan criminali per le cure. Una vera e propria struttura criminale. La struttura era inoltre utilizzata come centro per le truffe assicurative e la predisposizione di certificati medici falsi.
Su questo aspetto dell’inchiesta è intervenuta anche Federconsumatori Campania che in un comunicato ha detto che «sul caso dell’ospedale San Giovanni Bosco siamo contro ogni forma di illegalità». L’associazione ha manifestato anche la propria solidarietà alla magistratura. Nel contempo il presidente Rosario Stornaiuolo e la responsabile della consulta giuridica e del dipartimento sanità regionale, Ileana Capurro, si dicono preoccupati delle ripercussioni di questa vicenda soprattutto sull’utenza.
«Qualcuno dovrà rispondere di questo ad ogni livello. Siamo fiduciosi – ha detto Stornaiuolo – che la magistratura accerterà tutte le responsabilità. Stigmatizziamo il comportamento fuori da ogni rigor di logica e di professionalità di quanti si sono dimostrati complici di queste azioni criminali».
Sulla vicenda si è espressa anche Federconsumatori nazionale. Nella nota diffusa a mezzo stampa si legge «la preoccupazione che questa vicenda di inaudita gravità possa mettere in discussione in qualsiasi modo un presidio ospedaliero pubblico nella città di Napoli». L’associazione si augura inoltre che parallelamente alle inchieste della magistratura anche l’Asl intervenga con un’indagine interna.
Federconsumatori auspica che il lavoro di indagine non comprometta «la continuità dei servizi sanitari, già così pesantemente intaccati nella loro funzionalità e regolarità, arrecando ulteriore pregiudizio ai cittadini, ai quali quale esprimiamo il nostro pieno e convinto sostegno e solidarietà».