60 amministrazioni su 563 si sono dotate di un Peba
La Regione Veneto conferma di avere una forte attenzione sulla politiche per le persone con disabilità. Dopo la conferma per il terzo anno consecutivo del turismo inclusivo sulle spiagge torna a destinare fondi per l’inclusione dei comuni. I contributi della Regione dovranno essere utilizzati dalle amministrazioni comunali per un piano regolare per l’accessibilità e la vivibilità dei centri urbani.
Nonostante il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia previsto sia dalla legge nazionale 41/1986 che la legge regionale 16/2007 sono 60 amministrazioni comunali su 563 si sono dotate del Peba. La Regione Veneto aveva varato una misura analoga lo scorso anno stanziando 800 mila euro. I Comuni spesero solo 510 mila euro del fondo regionale.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Manuela Lanzarin, ha decretato uno stanziamento di 500 mila euro. Potranno usufruirne a titolo integrativo dei piani i Comuni che predisporranno il nuovo Peba o predisporranno una revisione di quello in vigore entro novembre. Dalla pubblicazione dell’avviso pubblico, ovvero domani, i richiedenti avranno a disposizione 15 giorni per chiedere il cofinanziamento regionale.
Tre le graduatorie predisposte dalla Regione. Una per i Comuni con meno di 10 mila abitanti che potranno ricevere un contributo fino al 60 per cento dei costi sostenuti per la progettazione. Per i Comuni che superano quella popolazione il contributo non supererà il 20 per cento. La terza riguarderà i Comuni che intendono revisionare i piani in vigore, sempre con un contributo massimo del 20 per cento della spesa.