Parte il 5 luglio da Assisi la carovana del festival
Parte venerdì 5 luglio da Assisi la carovana del festival di cinema antimafia itinerante Libero Cinema in Libera Terra. In giro per l’Italia fino alla tappa di Avola del 21 luglio, passando per Galbiate, Lecco, Carcare, Mantova, Caserta, Cerignola, Palmi, Polistena, Messina, Catania. Anche quest’anno il festival con i suoi film gireranno l’Italia per raccontare, raccogliere testimonianze, confrontarsi. Il progetto di Cinemovel e Libera è reso possibile anche grazie all’apporto di Miur e Mibac nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola.
Quasi pronto il viaggio del cine-furgone di Libero Cinema che arriverà direttamente con proiettore e schermo nelle piazze, nei beni confiscati, nei parchi, nei centri sociali. Appuntamenti che saranno occasioni per promuovere, attraverso la cultura, l’allargamento degli spazi democratici, la difesa dei diritti universali e i valori di accoglienza e di solidarietà. Soprattutto sul tema dei migranti, che sarà il focus del festival.
Festival dedicato, come ha spiegato la presidente di Cinemovel, Elisabetta Antognoni, «al tema dei migranti, a tutte le persone che sono costrette a migrare perché in cerca di un futuro migliore. Perché siamo convinti che le politiche di chiusura dei confini e dei porti siano disumane e ingiuste. Sette degli undici film selezionati affrontano proprio questo tema così scottante e drammatico».
Anche il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, ha sottolineato la necessità di affrontare il tema delle migrazioni. «Si sta trasformando una tragedia umanitaria in una questione di sicurezza e di ordine pubblico. Il decreto sicurezza 1 e il decreto sicurezza-bis – ha aggiunto don Ciotti – sono contro la nostra Costituzione, contro la Dichiarazione universale dei diritti umani, contro la Carta europea. Sono un insulto all’umanità. Sono una vergogna. E di questo dobbiamo prenderne atto. Oggi una persona su sei muore nel tentativo di attraversare il Mediterraneo».