Aumento del 50 per cento dei viaggi in treno
La Regione Emilia-Romagna ha approvato il nuovo piano regionale integrato dei trasporti. Un piano che punta alla mobilità sostenibile per un territorio più libero di muoversi. Più spostamenti in treno (anche per le merci), mezzi pubblici e bici. Maggiore attenzione all’ambiente con l’incremento dei veicoli elettrici per tagliare del 30 per cento le emissioni di Co2 dei trasporti entro il 2025.
Attraverso questo piano la giunta regionale vuole tagliare del 50 per cento i tratti viari congestionati e dei decessi sulle strade regionali. Contestualmente si punta alla crescita del 20 per cento della mobilità ciclabile e del 50 per cento per chi sceglie di viaggiare in treno. Il piano prevede che anche le merci viaggino su rotaia con un +30 per cento. Previsto un incremento dei veicoli elettrici. Un +20 per cento per le auto, +15 per le ibride, +35 per gli autobus elettrici, +25 per gli autoveicoli commerciali leggeri elettrici.
«Mettiamo in alto l’asticella, fissando obiettivi importanti, perché siamo impegnati a potenziare il servizio pubblico e le altre forme di mobilità sostenibile che possano migliorare la qualità della vita urbana», hanno spiegato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il vicepresidente con delega ai Trasporti e mobilità, Raffaele Donini.
Il piano punta all’accessibilità e all’attenzione all’ambiente. E in questo senso «i trasporti possono svolgere un ruolo fondamentale, se correttamente orientati alle diverse esigenze di cittadine e cittadini. Il nuovo Piano ha l’obiettivo – dicono Bonaccini e Donini – di rilanciare una strategia integrata favorendo quei mutamenti culturali che rendono evidenti i vantaggi della sostenibilità sul piano sociale ed economico».