Made in Carcere approda anche nel food con le Scappa-telle. Biscotti vegani realizzati presso l’Istituto penale minorile Fornelli di Bari in collaborazione con l’istituto penale di Nisida. Il progetto, messo in piedi col sostegno di Poste Italiane e Fondazione Megamark, serve ad offrire nuove opportunità ai giovani meno fortunati.

Grazie ad un nome e ad una grafica accattivanti le scappa-telle sono finite facilmente sul mercato. I biscotti si trovano nei punti Megamark, A&O, Dok, Famila presenti nelle regioni del Mezzogiorno. Per quanti non vivono dalla Campania in giù possono acquistare i prodotti direttamente dallo store online della cooperativa sociale. Dal ricavato della vendita dei biscotti vengono retribuiti i giovani che li producono.

Le Scappa-telle si collegano ad «un progetto di educazione alimentare. Abbiamo voluto lavorare nella ricerca del prodotto che potesse parlare in termini di qualità. Facciamo attenzione della scelta della materia prima, attenzione alla cura del cibo», racconta la fondatrice della cooperativa Luciana Delle Donne.

Nato nel 2007 da un’idea di Luciana Delle Donne, il marchio Made in Carcere è presente sui prodotti della cooperativa sociale Officina Creativa. I biscotti sono l’ultimo arrivato. Da oltre dieci anni l’organizzazione produce manufatti come borse ed accessori. A realizzarli venti detenute, alle quali viene offerto un percorso formativo, con lo scopo di un definitivo reinserimento nella società lavorativa e civile.

«Made in Carcere è un’officina creativa che lavora il tessile, realizza gadget personalizzati con gli scarti dei tessuti che riceviamo da aziende italiane che credono in noi e che sono particolarmente sensibili alle tematiche sociali e ambientali», racconta Luciana Delle Donne. Prodotti che vengono realizzati tra Lecce e Trani, cuore pulsante dell’organizzazione.