Dallo sport al teatro, dall’antimafia alla tutela dell’ambiente fino ai diritti lgbtq+
Dallo sport al teatro, dall’antimafia alla tutela dell’ambiente fino ai diritti lgbtq+. Questi i temi trattati nell’incontro Connettere i puntini che si + tenuto venerdì 12 luglio nella biblioteca storica della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Federico II di Napoli.
Ad organizzare l’appuntamento GenPol – Gender & Policy Insights, Cambridge Centre for Social Innovation, cooperativa sociale Giancarlo Siani e Alfi-Associazione Lesbica Femminista Italiana. 25 le associazioni del sud Italia che hanno risposto presente alla giornata di formazione.
«Il progetto parte dall’idea che le battaglie di giustizia sociale, a cominciare da quelle per l’emancipazione femminile e i diritti civili e dalle lotte di liberazione dal giogo mafioso, siano inscindibilmente legate», ha detto Lilia Giugni, ricercatrice all’Università di Cambridgee e direttrice del think tank GenPol – Gender & Policy Insights.
Quello di Napoli è stato il primo di tre appuntamenti che sui temi in oggetto. Un primo passo per la creazione di un percorso comune per la formazione del Mezzogiorno del Paese spesso ancorato a preconcetti e pregiudizi. Per farlo già nel primo incontro ci sono state testimonianze, confronti, momenti interattivi utili a stimolare riflessioni sulle connessioni tra diverse forme di attivismo e tra differenti battaglie di emancipazione.
Un progetto attraverso il quale si intende «sensibilizzare gruppi e individui attivi nel sociale, nella promozione culturale e nella tutela dell’ambiente in territori a forte presenza mafiosa rispetto a questioni legate ai diritti delle donne, ai diritti lgbtq+», ha sottolineato il presidente della cooperativa sociale Giancarlo Siani.
Il progetto vuole anche «promuovere e consolidare sinergie tra realtà locali, nazionali e internazionali impegnate a sostegno di queste varie cause, stimolando soprattutto il coinvolgimento giovanile nelle regioni dell’Italia meridionale», ha detto la presidente di Alfi Chiara Piccoli.