La proposta di Michela Rostan
In Italia si registrano 5mila nuovi casi di abusi su minore l’anno. Oltre 400mila quelli che assistono alle violenze su un parente. Numeri in crescita e sottostimati se si considera che in molti casi le denunce non arrivano. Per la vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Michela Rostan, «la difesa dei minori deve diventare una delle priorità nell’agenda politica del nostro Paese». Per questo la deputata di Leu ha organizzato per oggi la conferenza stampa sul sostegno di vicinanza.
Quella della tutela dei minori «deve diventare una priorità politica del governo. Non è possibile – ha detto Michela Rostan – non mettere mano alla legislazione sugli affidi, anacronistica con i temi e che non si è adeguata a cambiamenti sociali ed economici che negli ultimi vent’anni ha subito il nostro Paese».
La proposta di legge presentata oggi alla Camera riguarda il sostegno di vicinanza. Si tratta di una manovra che prevede di destinare una parte delle risorse che vengono assegnate alle case famiglia direttamente alle famiglie dei minori per evitare di interrompere il legame familiare da un lato e per adeguarsi alla normativa giuridica europea dall’altro.
All’incontro, che si è tenuto presso la Camera dei Deputati, hanno preso parte la deputata di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, la psicologa forense e criminologa, Roberta Bruzzone, la presidente della Fondazione Patrizia Nidoli Onlus, Anna Benedetta Torre, la sociologa esperta di inclusione, Anna Malinconico.