540 mila euro in più fino al 2021 per il contrasto alle dipendenze. Questa la cifra stanziata dal Comune di Bologna per potenziare i servizi. Il piano prevede anche il rafforzamento del rapporto con la Ausl e l’Università di Bologna. I fondi annuali passano così da 500 mila euro a 680 mila. I fondi stanziati serviranno a permettere una maggiore presenza del servizio Area15 che la coop sociale Open Group svolge proprio in zona universitaria. L’unità di strada sarà affiancata, una volta alla settimana, da un infermiere. Previsto l’acquisto di un nuovo mezzo per i colloqui e la distribuzione di materiale sanitario.

Dalle ultime stime emerge che i consumatori sono sempre più giovani. Attraverso questo piano il Comune punta ad intercettare i giovani prima che entrino nel vortice della dipendenza. L’incremento non riguarda solo le sostanze legali come nicotina e alcol, ma anche e soprattutto dei cannabinoidi, della cocaina ed altre sostanze stupefacenti. Il consumo queste sostanze è trasversale alle condizioni sociali ed economiche dei consumatori.

Le varie novità del piano rimodernato sono state presentate ieri mattina, tra gli altri, dal sindaco, Virginio Merola e dall’assessore alla Sanità e Welfare, Giuliano Barigazzi. Proprio quest’ultimo ha spiegato che «l’intenzione è quella di agire in una duplice direzione, un piano strategico, rafforzando il rapporto tra le istituzioni coinvolte, ampliando anche i progetti in corso; l’altro operativo, con un concreto potenziamento dei servizi, nell’auspicio che il programma possa essere in futuro esteso a tutto il terzo settore».