Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo n. 66 del 2017 che reca “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità“. La riforma che permetterà alle persone con disabilità di essere incluse nell’ambito scolastico è legge. Come ha ricordato il sottosegretario M5S alla presidenza del Consiglio con delega alla disabilità, Vincenzo Zoccano, «la scuola è la prima istituzione a recepire la Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità. Nonostante siano passati 10 anni dalla ratifica da parte dell’Italia, questo testo è rimasto lettera morta da tanti, troppi punti di vista».

Nelle audizioni propedeutiche all’approvazione del decreto la Fish ha sia espresso parere favorevole su alcuni aspetti come sul Piano Educativo Individualizzato che suggerimenti per delle correzione. Il presidente della Fish, Vincenzo Falabella, ha sottolineato che «nell’elaborazione di questi decreti il ministro potrà contare sull’apporto della Federazione e dell’Osservatorio Miur. Sarà un’occasione in più da cogliere per affinare le concrete modalità operative di una disposizione che virtualmente dovrebbe migliorare la qualità dell’inclusione di molte ragazze e ragazzi con disabilità».

Poi il presidente della federazione italia per il superamento dell’handicap ha espresso «la speranza che il prossimo anno scolastico, grazie a nuove risorse ed attenzioni, inizi davvero lo stesso giorno anche per gli alunni con disabilità e quindi siano operativi da subito tutti i servizi e i sostegni necessari per la frequenza e per l’inclusione scolastica».