Il progetto di Nonna Roma, Unione degli studenti, Anpi di Villa Gordiani e Libreria Todomodo
Contrastare la povertà educativa e favorire il diritto allo studio. Questo lo scopo “Di mano in mano”, il nuovo progetto di Nonna Roma, Unione degli studenti, Anpi di Villa Gordiani e Libreria Todomodo. Il progetto, che partirà alla fine di agosto presso gli spazi della libreria di via Bellegra 46 a Roma, consiste in un mercatino del libro usato e nella raccolta del materiale scolastico per le famiglie in difficoltà.
Federconsumatori ha calcolato che le spese per studente sono tra i 900 e i mille euro l’anno tra libri e materiale scolastico. In una note attraverso la quale lancia l’iniziativa la rete Numeri Pari sottolinea che «il mercatino del libro usato in particolare vuole attivare un meccanismo di cooperazione sociale tra studenti, (ri)creando una comunità capace di riappropriarsi dei diritti che le vengono sottratti».
“Di mano in mano” vuole essere una forma di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle carenze del diritto allo studio. A partire dalle tasse sul reddito «per permettere a chi ha bambini nelle scuole primarie di poter detrarre dalle imposte le spese per l’acquisto dei libri scolastici», si legge nella nota. Le realtà sociali che hanno lanciato il progetto chiedono inoltre che siano garantiti servizi come le biblioteche.