Il ricordo delle 43 vittime
Alle 11.36 di un anno fa la pila numero 9 del ponte Morandi di Genova si sgretolava sotto le ruote di auto e camion che viaggiavano sul viadotto che attraversava la Val Polcevera. 43 le vittime della tragedia. Centinaia gli sfollati costretti a lasciare la propria casa a rischio crollo perché sotto e nelle immediate vicinanze del ponte. Infinite le polemiche già dalle ore successive all’accadimento. E in parte continuano a tuonare ad un anno di distanza.
Oggi è prevista una cerimonia di commemorazione delle vittime alla quale prenderanno parte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Alle 10 l’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, celebrerà una messa in suffragio alle 43 vittime. Alle 11.36 suoneranno assieme le campane di tutte le chiese di Genova.
Alla cerimonia non prenderanno parte i familiari delle quattro vittime di Torre del Greco, città in provincia di Napoli, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione, Giovanni Battiloro. Quest’ultimo svolgeva la professione giornalistica, principalmente come video operatore. A loro sarà intitolata la piazzetta del porto della città natale. Il presidente dell’associazione Sviluppo Area Porto, Carlo Esposito, ha avanzato la richiesta al Comune. L’area individuata è quello che va dalla fine di corso Garibaldi lato mare a prima di largo Gabella del pesce.