Oggi ricorrono nove anni dal 5 settembre 2010, giorno in cui venne ucciso Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, nel salernitano. Quel giorno venne assassinato a colpi di arma da fuoco mentre rientrava a casa. Vassallo era un ambientalista con un forte radicamento al territorio e si è battuto per mantenerlo incontaminato e libero dalla speculazione edilizia che da molte parti era stata intentata.

A 9 anni di distanza il suo omicidio è ancora irrisolto. La procura di Salerno prosegue il suo lavoro di indagine per trovare i colpevoli dell’omicidio del sindaco di Pollica. Gli ultimi elementi emersi dalle indagini fanno capire che fosse un omicidio premeditato. Sarebbero state due le pistole a sparare e i killer sarebbe scappati a bordo di una moto.

Tra gli appuntamenti in memoria di Angelo Vassallo ce ne saranno due sabato 7 settembre. Alle 17.30 sul porto di Acciaroli ci sarà la Festa della Speranza. Prima con la marcia della legalità per Angelo, poi con il convegno “Cristianità e Giustizia”, al quale prenderanno parte, tra gli altri, il parroco di Caivano, Padre Maurizio Patriciello, il coordinatore di Libera Calabria, don Ennio Stamile, il presidente della “Fondazione Angelo Vassallo, sindaco pescatore” Dario Vassallo.