Mercoledì collegamento skype con Veysi Altay
Giovedì un gruppo di attivista aveva bloccato i gate della Turkish Airlines all’aeroporto di Capodichino. Sabato sera avevano fatto irruzione a Italia 5 Stelle per chiedere lo stop della vendita di armi alla Turchia da parte dell’Italia. Napoli prosegue nella dimostrazione di vicinanza al popolo curdo, bersaglio in queste ore della dura azione militare turca, e un appello per chiedere la fine delle ostilità nel Kurdistan siriano.
Mercoledì 16 ottobre alle 17.30, nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, verrà proiettato Nujin La nuova vita, il film di Veysi Altay che racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’Isis. A margine della proiezione, organizzata dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e dall’assessorato alla Cultura di Napoli, il giornalista, fotografo e documentarista curdo sarà in collegamento Skype.
Veysi Altay parteciperà ad un dibattito ad ampio raggio sulla crisi curda e sulle azioni concrete che possono partire da quella Napoli. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele e il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli Maurizio Del Bufalo. Presenti inoltre Silan Eikici, rappresentante della Uiki (Ufficio Informazioni del Kurdistan in Italia). Interventi musicali a cura di E’ Zezi Gruppo Operaio.
Realizzato nel 2014, Nujin è un film ancora attuale attuale e che è già costato e costerà la galera al suo autore. Altay è stato infatti condannato da un tribunale di Batman (Turchia) a due anni di reclusione per propaganda terroristica. In appello questa condanna è stata confermata e, di fatto, Altay sta aspettando a casa sua di essere nuovamente tradotto in prigione.