75 persone anziane non autosufficienti saranno ospitate nella nuova casa protetta di Ravarino, nel modenese. La struttura, intitolata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ospiterà un centro diurno e due appartamenti protetti. Un intervento da oltre 7 milioni, cofinanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e cooperativa sociale Domus Assistenza – che gestirà la struttura per 30 anni-, con il sostegno anche della Regione Emilia-Romagna attraverso il Fondo regionale per la non autosufficienza (265mila euro).

Nella struttura di oltre 5 mila metri quadrati ci sono anche camere doppie e singole per gli ospiti che non hanno bisogno di assistenza continua. Intorno ampi spazi verdi. Accreditata dal servizio sanitario regionale la struttura è in grado di accogliere gli anziani residenti nei sei comuni dell’Unione del Sorbara, ovvero Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, San Cesario, Nonantola e Ravarino. Con questa struttura quelle destinate all’assistenza agli anziani in Emilia salgono a 980, con 27.900 posti complessivi, di cui 19.662 accreditati, tra case residenza, centri diurni, case di riposo e comunità alloggio.

All’inaugurazione il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha sottolineato che si tratta di «un esempio di collaborazione tra pubblico e privato per la costruzione di bene comune, un impegno comune e condiviso che è spesso tratto distintivo nei nostri territori. In questi anni, come Regione abbiamo aumentato in modo significativo le misure di aiuto delle persone più fragili, investendo sempre più risorse».