Inaugurato ieri a Padova, il Festival della cultura paralimpica ha ricevuto un messaggio della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. «Lo sport è un potentissimo veicolo di aggregazione e di integrazione: parla una lingua universale in grado di abbattere ogni barriera fisica, ogni pregiudizio sociale, ogni confine ideologico». La Casellati ha inoltre sottolineato che lo sport è «un’opportunità per mettersi alla prova, per vivere la gioia e l’adrenalina di una leale competizione, per cambiare la percezione del proprio corpo e acquisire nuova fiducia nelle proprie potenzialità».

La rassegna vuole promuovere lo sport come strumento di integrazione oltre ogni barriera fisica e culturale e per questo sono diverse le testimonianze, i dibattiti, gli incontri sui temi dello sport e della disabilità che si incontrano. Realizzato in collaborazione con l’università degli Studi di Padova, con il supporto del Comune di Padova e del Csv Padova, l’evento si terrà fino a domani, giovedì 7 novembre, tra palazzo Bo, palazzo Moroni, la Cittadella Universitaria, il Caffè Pedrocchi.

Padova si prepara così in vista del 2020, quando sarà la capitale mondiale del volontariato. Come ha ricordato la stessa presidente del Senato questo appuntamento «rappresenta inoltre una impareggiabile occasione per riflettere su come l’attività sportiva paralimpica sia stata in grado di alimentare la diffusione di un nuovo spirito positivo. Uno spirito che si identifica nel rispetto per gli altri, nella consapevolezza di essere parte di una comunità, nella volontà di garantire pari dignità e pari opportunità».



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