Due giorni dedicati alle questioni sociali ancora aperte sul tema dei minori
Nel 1989 l’Onu approvava la Convenzione di New York sui Diritti del Fanciullo. Il documento veniva ratificato in Italia con legge n. 176 del 27 maggio 1991. A trent’anni dall’approvazione della Convenzione il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Campania ha voluto organizzare una due giorni di riflessione e confronto e sul futuro delle politiche per i minori. Gli Stati Generali dell’Infanzia e dell’Adolescenza si terranno il 14 e 15 novembre nella sede del consiglio regionale della Campania. Il primo giorno presso la sala Caduti di Nassirya, mentre il secondo nell’aula consiliare Giancarlo Siani.
Due giorni dedicati alle questioni sociali ancora aperte sul tema dei minori. Dal contrasto alla povertà educativa, alla violenza. Dagli abusi ai maltrattamenti alla giustizia minorile. Dall’affido alle adozioni. Dalla salute al benessere sociale. Organizzata con il patrocinio di Unicef, Telefono Azzurro, Istituto degli Innocenti di Firenze, Ccv Napoli e gli ordini degli assistenti sociali e degli psicologi della regione Campania, la due giorni sarà aperta dal Garante regionale Giuseppe Scialla.
«Il bisogno più profondo dei bambini, come di ogni persona, è sapere che qualcuno si preoccupa per loro e di sentirsi amati in maniera unica, personale, individuale e continua. Questo 30esimo anniversario – ha detto Scialla – vuole essere l’occasione di creare uno slancio per la comunità internazionale e per il nostro Paese Italia, per intensificare gli sforzi, per far prosperare i bambini, per rinnovare l’impegno a proteggerli e promuovere tutti i loro diritti umani».
Agli Stati Generali dell’Infanzia e dell’Adolescenza prenderanno inoltre parte giovedì, tra gli altri, l’assessore alla Formazione della Regione Campania, Chiara Marciani, la presidente di Telefono Azzurro, Sandra Cioffi, il presidente di Unicef, Francesco Samengo, il presidente del Csv Napoli, Nicola Caprio. Venerdì interverranno, tra gli altri, la portavoce dell’Alleanza contro le povertà Campania, Melicia Comberiati, il garante dei detenuti Samuele Ciambriello. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.