Con 136 voti favorevoli il Senato ha approvato il decreto Clima. Sono stati 93 i voti contrari, arrivati dalle opposizioni, e 2 gli astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera prima della conversione in legge. Tra le principali norme previste dal decreto la rottamazione auto per chi acquista una bici o un abbonamento al tpl, gli incentivi per i green corner, il rinnovo del parco scuolabus. Si aggiungono gli incentivi ai Comuni che decidono di installare ecocompattatori per bottiglie di plastica e la creazione di una sorta di zes nei parchi nazionali. Provvedimenti per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria.

MOBILITÀ SOSTENIBILE
Stanziati 255 milioni di euro in 6 anni per la rottamazione di auto (fino a 1500 euro cadauno) e motocicli inquinanti (fino a 500) con un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale e regionale o per l’acquisto di biciclette.

RINNOVO SCUOLABUS
10 milioni all’anno per il biennio 2020-2021 per il rinnovo del parco autobus scolastici. Gli attuali mezzi di trasporto dovranno essere sostituiti con ibridi o elettrici per combattere lo smog.

RIFORESTAZIONE URBANA
Stanziati 15 milioni all’anno per il biennio 2020-2021 per il finanziamento di progetti di messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura, e per la creazione di foreste urbane e periurbane, nelle città metropolitane. Una notizia assai importante che arriva in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi.

COMMISSARIO DISCARICHE ABUSIVE
Il decreto rafforza il ruolo del Commissario unico per le discariche abusive che potrà servirsi di società in house delle amministrazioni centrali dello Stato, del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti pubblici dotati di specifica competenza tecnica.

MACCHINETTE MANGIAPLASTICA
I Comuni che decideranno di installare ecocompattatori per bottiglie di plastica potranno accedere ad un fondo che sarà finanziato con 2 milioni per il 2019, 7 milioni per il 2020 e altrettanti per il 2021, 5 milioni per il 2022, a 4 milioni per il 2023 e a 2 milioni per il 2024.

Tra i primi commenti arriva quello della presidente della commissione Ambiente al Senato Vilma Moronese. «Questo decreto ha una importanza storica, in quanto è il primo decreto legge in assoluto che si pone come obiettivo il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria», ha detto la senatrice del M5S.

Ciro Oliviero