All’iniziativa ha preso parte il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Gli esponenti del M5S in commissione Femminicidio al Senato hanno promosso per questa mattina il convegno Nemmeno con un fiore. Nemmeno con clic. All’iniziativa ha preso parte, tra gli altri, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. In questa occasione il ministro ha assicurato il proprio impegno nell’investimento di maggiori risorse per le procure per affrontare le nuive tempistiche previste dal Codice Rosso.
«Con questa norma lo Stato ha stabilito che di fronte a ogni denuncia non c’è discrezionalità, ma sempre urgenza: le critiche alla legge vertono proprio sui tempi. Mi rendo conto – ha detto Bonafede – ma era una cosa da fare. Cercherò di investire ancora di più sulle risorse per le procure e le forze dell’ordine».
Al convegno ha preso parte anche il presidente del Consiglio. Nel corso del suo intervento Giuseppe Conte ha sottolineato che «le norme giuridiche aiutano a contrastare la violenza. Prevedono sanzioni e riescono a ottenere un effetto di deterrenza. Ma restano norme e lo dico da giurista. Qui siamo di fronte a un problema culturale ed è su questo piano che bisogna lavorare per infondere e diffondere la cultura del rispetto».
A margine del convegno alla scuola Charles Darwin di Roma il gruppo del M5S in commissione d’inchiesta sul Femminicidio ha sottolineato che quella tracciata dal premier Conte è la strada che i senatori stanno percorrendo. Nella nota viene sottolineato che «la scuola è il posto migliore dove lavorare su chi sarà protagonista della nostra società nei prossimi anni, dipende anche dall’educazione che sapremo dare ai ragazzi l’esito della nostra battaglia contro la violenza».