Solo ieri due applicazioni della legge in Puglia e Sicilia
A pochi giorni dalla celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il tema continua ad essere al centro delle cronache. In questo caso però ci sono dei risvolti positivi nell’applicazione della legge denominata Codice Rosso. Un uomo di Trani è stato accusato di minacce, aggressioni varie e violenza nei confronti della sua compagna pochissimi giorni dopo la denuncia della vittima.
«La legge Codice Rosso sta dando più forza e tutele alle donne che vogliono denunciare i loro persecutori. Sono i primi risultati di una battaglia ancora lunga e molto difficile con cui affrontiamo una vera emergenza. Femminicidio e violenza di genere stanno devastando la nostra società, dobbiamo unirci tutti», ha detto la senatrice della commissione Giustizia del Senato Bruna Piarulli.
Sempre ieri un altro caso di applicazione del Codice Rosso si è verificato a Pachino, in provincia di Siracusa, dove è stata eseguita un’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo accusato di minacce, molestie e lesioni aggravate contro la ex convivente. Secondo quanto rilanciato dalla senatrice Grazia D’Angelo «l’avrebbe anche minacciata di sfregio del volto con l’acido. Proprio uno dei tre nuovi reati che abbiamo introdotto con la legge Codice Rosso. Anche grazie alla corsia preferenziale introdotta dalla nuova legge, a Pachino la misura a protezione della vittima è stata disposta pochi giorni dopo la querela».