Eventi promossi da Connect4Climate in collaborazione con Let’s do It! Italy ed il ministero dell’Ambiente
Dal 2 al 5 dicembre Napoli ospiterà la Cop21 dei ministri dell’Ambiente dei 21 Paesi che hanno ratificato la Convenzione di Barcellona. Nei giorni della Cop21 Connect4Climate ha promosso tre appuntamenti collaterali che ha organizzato in collaborazione con Let’s do It! Italy ed il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Gli appuntamenti sono realizzati con il sostegno di Cop21 – Napoli, Un Environment programme, Regione Campania, Comune di Napoli.
Il primo appuntamento avrà luogo lunedì 2 dicembre alle 9 a San Giovanni a Teduccio. All’azione di pulizia e di riqualificazione della spiaggia di Napoli est con gli studenti delle scuole del territorio ci sarà il musicista Maurizio Capone che terrà un laboratorio sul riutilizzo del materiale raccolto attraverso una performance musicale con strumenti realizzati con i materiali raccolti. All’azione interverrà anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Il 3 dicembre la Musica si mobilita per l’ambiente con l’evento #savethemediterranean. Nella cornice di Made in Cloister, a partire dalle 18, ci sarà un dj set a cura di Samuel dei Subsonica con il supporto dei musicisti di Napoli Segreta. Già attivo nella salvaguardia della natura il cantautore stimolerà un cambiamento positivo attraverso la musica. Il 4 dicembre spazio ancora alla musica con i Cosmorama ed al teatro con l’attore Adriano Pantaleo. L’appuntamento, che prenderà il via alle 17 al Nest, sarà seguito da un dibattito con il ministro Costa. Saranno visitabile la mostra fotografica SubScatti a cura di Fondali Campania e lo stand di Poesie Metropolitane.
«Non vogliamo che Cop21 sia un evento chiuso e relegato alla partecipazione delle delegazioni. Crediamo fortemente – ha detto il ministero dell’Ambiente – in eventi come questi aperti ai cittadini e che lasciano nella città un segnale tangibile del loro passaggio. Cultura, cura del territorio, coinvolgimento dei giovani, musica, teatro, cittadinanza attiva: sono gli elementi su cui vogliamo puntare per lasciare il segno a Napoli e far capire a tutti che quanto verrà deciso nei lavori istituzionali riguarderà direttamente la vita di ciascuno di noi, e il nostro futuro».
Let’s do It! Italy, tra gli organizzatori degli appuntamenti, ha sottolineato, attraverso le parole del presidente Vincenzo Capasso che «saranno tre giorni di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente in cui saranno i giovani ad essere protagonisti. Il futuro è loro ed è giusto che possano salvaguardare e curare il mondo nel quale dovranno vivere come adulti».