Il 13 dicembre la proiezione a Made in Cloister
Il documentario di Fabio Leli L’unione falla forse è un documento d’attualità che racconta il crescente bisogno di riconoscimenti giuridici per le famiglie omogenitoriali. Un riconoscimento che, a volte, arriva solo grazie alla magistratura. Di fatti nel governo Conte 1 c’è stato il taglio della Stepchild Adoption dalla legge sulle unioni civili del 2016. Nello stesso periodo sui documenti di identità è tornata la dicitura di “padre” e “madre”.
Il documentario racconta la storia di due famiglie arcobaleno, una coppia di ragazzi pugliesi con due bambini e due donne palermitane con la loro figlia. Nel racconto di questo spaccato quotidiano irrompono il Family Day, il congresso delle Famiglie di Verona. Un film che va in direzione opposta, evidentemente, all’esponenziale crescita esponenziale dei movimenti di stampo cattolico estremista che in alcuni casi rientrano in alcuni partiti di destra come testimoniano le prese di posizione dell’ex ministro della Famiglia Lorenzo Fontana e del senatore Simone Pillon.
Il film ha il patrocinio di Amnesty International Italia, Associazione Famiglie Arcobaleno e Cgil Nuovi Diritti. Presentato in anteprima nazionale al 34esimo Lovers Film Festival di Torino, dove si è aggiudicato il premio “La Stampa”, il documentario arriva a Napoli. Il prossimo 13 dicembre sarà proiettato nel corso della 12esima edizione dell’Omovies Film Festival. Appuntamento alle 17 alla fondazione Made in Cloister. In sala con il regista ci saranno Luca Trapanese e Diego di Flora.