Tra i progetti presentati oggi Co-City a Torino ed i 163 di Reggio Emilia
Le città italiane sono tra le principali partecipanti del programma Urbact a livello europeo. I piani locali di promozione dello sviluppo urbano sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale sono al centro delle politiche di alcune amministrazioni degli ultimi anni. Oggi a Trieste si sono confrontati alcuni di questi Comuni. Un confronto sulla gestione dei beni comuni. Dalla gestione degli spazi pubblici alla creazione di nuovi servizi condivisi.
Tra i progetti presentati oggi anche l’esperimento di supporto alla gestione condivisa dei beni comuni realizzato a Torino con Co-City, un progetto dello Urban Innovative Actions che promuove progetti pilota per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa. Il progetto rientra nel Regolamento sui beni comuni approvato dal Comune di Torino l’11 gennaio 2016 e promuove le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Altra città che ha presentato i propri progetti è stata Reggio Emilia. Sono 163 le attività di cura della comunità co-decisi con i cittadini nelle quali il quartiere diventa bene comune. A raccontarli l’assessore ai Lavori pubblici di Reggio Emilia, Valeria Montanari.