Grazie al progetto Powered by Biodiesel
I temi ambientali sono al centro del dibattito pubblico. E c’è chi prova ad adeguarsi alle politiche green. Come nel caso delle società portoghesi Carris e Prio. Le due compagnie del trasporto pubblico di Lisbona hanno deciso di convertire una parte consistente del parco mezzi da diesel a biodiesel ricavato dall’olio da cucina esausto. Il progetto Powered by Biodiesel è stato avviato nella capitale portoghese lo scorso luglio.
La scelta di Carris e Prio ha anticipato quella che è stata poi una scelta del governo lusitano. Per il 2020 infatti è stata stabilita una quota minima di utilizzo obbligatorio di biocarburanti per le aziende che effettuano servizio di trasporto. Il range fissato dal governo portoghese è tra i 7 e i 10 punti percentuali.
In un’intervista a Euractiv il direttore esecutivo di Prio, Emanuel Proenca, ha affermato che «una delle principali linee di autobus della città è ora alimentata al 100 per cento con Prio B100, un diesel equivalente che è stato progettato, sviluppato e prodotto da Prio a partire da oli da cucina usati». Come ha spiegato lo stesso Proenca questo consente di ridurre le emissioni di gas a effetto serra dei combustibili fossili tradizionali dell’83 per cento. Al contempo si ricicla un prodotto che spesso viene versato nei lavandini, salvaguardando così anche le acque.