Realizzato in collaborazione con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Il comma 3 dell’articolo 27 della Costituzione italiana recita che «le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato». In molte carceri italiane la rieducazione non viene contemplate. In altre, invece, ci sono diversi progetti di reinserimento ed inclusione al lavoro. Il carcere napoletano di Poggioreale ha all’attivo alcuni progetti. Tra questi anche un laboratorio teatrale a cura di Giovanni Meola.
Il regista napoletano passa dal laboratorio teatrale ad un docufilm. Martedì 28 sarà infatti presentato “Nu juorno ‘nzieme – Articolo 27, comma 3”. Il lavoro, realizzato con riprese audiovisive durante il corso teatrale, è una sorta di diario di viaggio documentario che sarà pronto in vista dell’edizione 2020 del Festival di Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Un progetto realizzato con i detenuti del reparto Napoli che racconta l’esperienza condotta negli ultimi 8 mesi all’interno del carcere.
All’evento di presentazione, che avrà luogo martedì 28 alle 10 alla Casa Circondariale di Poggioreale, prenderanno parte alcuni dei detenuti che hanno partecipato a questa esperienza e le loro famiglie. Saranno presente inoltre il personale dell’area educativa del carcere e la direttrice Maria Luisa Palma.