La ragazzina, in visita in Cina recentemente, non è stata a Wuhan
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Telese Terme, Rosa Pellegrino, ha scritto ai genitori dei bambini che frequentano la sua scuola. Motivo la presenza all’istituto di una bambina cinese. Molti genitori non stanno mandando i propri figli a scuola perché temono che la ragazzina possa infettarli con il Coronavirus. Anche se la studentessa è stata recentemente in Cina, il viaggio non ha riguardato la regione in cui si trova Wuhan, il paese focolaio del virus, e lei non presenta sintomi.
Nella nota che riporta la data di ieri, 31 gennaio, Rosa Pellegrino specifica che la bimba è stata a Wenzhou, città che dista mille chilometri circa da Wuhan. La dirigente ricorda anche che «in Cina ben prima che in Italia sono scattate le misure di prevenzione e i controlli sanitari, pertanto la bambina in questione, e i familiari che l’accompagnavano, hanno superato ben quattro controlli aeroportuali in entrata e in uscita e non presentano alcun sintomo influenzale».
Nonostante questo la dirigente della scuola del beneventano ha chiesto all’Asl di Telese Terme di effettuare un monitoraggio, il cui esisto è stato negativo. Rosa Pellegrino ha inoltre voluto informare i genitori dei suoi alunni della scelta dei genitori della piccola che ha inconsapevolmente creato questo caso di tenerla a casa «privando la figlia delle attività didattiche pur di non creare scompiglio tra le famiglie. Invito tutti – si legge ancora nella missiva – a tranquillizzarsi anche documentandosi sul sito del Ministero della Salute, a far rientrare i bambini a scuola, e a superare paure irrazionali e psicosi collettive che rischiano di sfociare in una anacronistica caccia all’untore».