Ribaltata la decisione del tribunale di sorveglianza di Reggio Calabria
Una detenuta con una figlia con disabilità grave aveva fatto ricorso alla Corte Costituzionale chiedendo i domiciliari per stare accanto al figlio. Con la sentenza 18/2020 la Corte ha accolto il ricorso. Il tribunale di sorveglianza di Reggio Calabria aveva respinto l’istanza perché la bambina ha più di dieci anni, età limite prevista dall’ordinamento per avallare tale richiesta.
Questa decisione della Corte Costituzionale fa giurisprudenza e permettere alle detenute con figli con disabilità totalmente invalidanti di ottenere i domiciliari. Non essendoci dati relativi alle detenute con figli con disabilità non si conosce il numero delle potenziali istanze. Di certo c’è che saranno quasi sicuramente accolte. Unico veto alla richiesta potrà esprimerlo il giudice che potrebbe considerare la detenuta che ne fa richiesta un pericolo per la sicurezza pubblica.