Tra le norme del disegno di legge quella denominata disastro sanitario
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge in materia di illeciti agro-alimentari. Il testo, proposto dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, vuole modernizzare il sistema repressivo nel settore della produzione e distribuzione alimentare. 14 gli articoli del disegno di legge. Tra i punti chiave la tutela della salute pubblica, dell’integrità dei prodotti alimentari, del consumatore, delle imprese contro le condotte fraudolente del settore.
Tra le principali norme quella relativa all’inasprimento delle pene per avvelenamento di acque, alimenti e medicinali. La sanzione viene estesa anche a chi, in fase di produzione dei medesimi beni, li rende pericolosi violando le disposizioni relative alla loro sicurezza. Si modificano in questo modo alcune norme contenute nel codice penale rispetto ai reati in materia di tutela dell’incolumità e della salute pubblica.
Tra le modifiche figura l’introduzione di una fattispecie delittuosa nuova per reprimere le condotte riguardanti alimenti inadatti al consumo umano (deteriorati o contaminati), svolte nell’ambito di un’attività di impresa, ma che non comporti un pericolo per la salute pubblica. Tra le norme introdotte dal disegno di legge Bonafede quella denominata disastro sanitario, ovvero per quanti provochino la lesione grave o la morte di tre o più persone. Nel testo viene prevista la possibilità di destinare i prodotti alimentari confiscati a scopo di beneficenza.