La prima di 80 donne selezionate dall’equipe dal dipartimento di senologia oncologica del Pascale
Rita Cottone è una donna di 55 anni di Marano di Napoli. Una madre. Una professoressa di educazione fisica. Una donna affetta da tumore alla mammella Her2 positivo. Rita è anche la prima paziente oncologica italiana trattata a casa con la terapia biologica sottocutanea. Lo scorso venerdì ha iniziato il trattamento. Ogni 21 giorni sarà sottoposta a trattamento.
Rita è stata selezionata dall’equipe del direttore del dipartimento di senologia oncologica del Pascale Michelino de Laurentiis. La prima di 80 donne inserite nel programma HerHome, voluto dall’Istituto dei tumori di Napoli e reso possibile grazie al supporto di Roche Italia. Rita dopo l’intervento è stata sottoposto a chemio e radioterapia. E avrebbe dovuto proseguire la cura in ospedale.
Michelino de Laurentiis ha spiegato che si tratta di un programma «volto a rendere più confortevole la terapia biologica antitumorale alle donne già costrette ad affrontare un momento difficile e senza stravolgere la vita di un’intera famiglia che, molto spesso, fa completo affidamento proprio su quella donna. Il programma è destinato alle pazienti con carcinoma mammario Her2 positivo sottoposte a trattamento con Trastuzumab in formulazione sottocutanea e che rispondono ad una serie di parametri clinici che consentono la somministrazione in sicurezza».