Il rapporto di Unicef, Plan International e Un Women
L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della donna. Ma non c’è sempre da festeggiare. Nel 2016 le donne rappresentavano il 70 per cento delle vittime di tratta per sfruttamento sessuale. Una ragazza su 20 fra i 15 ed i 19 anni ha subito uno stupro nella sua vita. Questi sono solo alcuni numeri contenuti nel rapporto A New Era for Girls: Taking stock on 25 years of progress. A pubblicarlo Unicef, Plan International e Un Women.
Redatto in vista della 64esima sessione della Commissione sullo Status delle Donne dal rapporto emerge anche che oggi il numero di ragazze che stanno andando a scuola e continuano a frequentarla è il più alto di sempre. 970mila ragazze adolescenti fra i 10 ed i 19 anni convivono con l’Hiv. Nel 1995 erano 740mila. Il suicidio è attualmente la seconda causa principale di morte fra le adolescenti fra i 15 ed i 19 anni.
Le ragazze oggi sono esposte a un rischio allarmante di violenza in ogni luogo – sia online che nelle classi, case e comunità – con conseguenze fisiche, psicologiche e sociali. Ancora troppo elevato il numero di ragazze che vengono date in sposa durante l’adolescenza. Sono 12 milioni. Sono invece 4 milioni quelle a rischio di mutilazioni genitali femminili.
Nel rapporto viene chiesto di aumentare le opportunità per le ragazze, a prescindere da background, etnia, reddito e status sociale. Viene inoltre chiesto di aumentare gli investimenti per lo sviluppo delle capacità delle ragazze per porre fine alla violenza di genere, ai matrimoni precoci e alle mutilazioni genitali femminili.