L’Alleanza delle cooperative della Campania ha chiesto alla Regione Campania indicazioni univoche
Oltre alle misure nazionali predisposte con il dpcm per le misure di contenimento del Coronavirus in vigore da ieri mattina ogni Regione sta mettendo in campo ulteriori disposizioni. Tra queste la Campania, dove Vincenzo De Luca ieri ha disposto la chiusura degli esercizi pubblici di barbiere, parrucchiere, centri estetici. Questa mattina il governatore ha inoltre annunciato in diretta a Radio Crc il divieto delle consegne d’asporto e delle consegne a domicilio per prodotti pronti come pizze e panini.
Ma ci sono servizi che non si possono arrestare o per i quali è necessario prevedere una uniformità nelle decisioni. Si tratta di una parte dei servizi sociali e socio sanitari. Per tali servizi l’Alleanza delle cooperative della Campania ha chiesto alla Regione Campania indicazioni univoche rispetto all’erogazione dei servizi stessi. Le imprese cooperative sono disposte a garantire la continuità dei servizi nel rispetto delle indicazioni sanitarie.
Il documento presentato da Agci solidarietà, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoopsociali sono al vaglio della Regione Campania ed apre una discussione sulle misure economiche a sostegno delle aziende gestrici dei servizi in questo periodo di emergenza. «Confidiamo – si legge nella nota dell’Alleanza – in un confronto immediato con la Regione Campania per non aggiungere emergenze all’emergenza».
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Il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Campania, Giovanpaolo Gaudino, ha sottolineato che «la residenzialità a tutti i livelli consta di servizi insospendibili che, proprio per questo, comportano, in questa fase, un alto rischio di stress per i lavoratori e gli stessi gestori, a cominciare dal fatto che non si possono mettere a loro disposizione i dispositivi di protezione individuale».
La presidente di Legacoop Campania Anna Ceprano ha sottolineato che «per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, per le cooperative che possono aderire al Fondo di Integrazione Salariale (FIS), con le modalità previste per legge». Per le famiglie che fanno i conti con la sospensione delle attività scolastiche congedi straordinari e voucher, ha detto Pian Colosimo di Agci.