La necessità e l’emergenza uniscono più del calcio
Hanno iniziato in pochi, ma ora l’idea sta prendendo piega. Alcuni fantallenatori hanno deciso di devolvere i premi del gioco agli ospedali italiani che assistono persone affette da Coronavirus. In alcuni casi si tratta di poche centinaia di euro. In altre di qualcosa in più. Di fatto c’è che la somma di molti montepremi sarebbero linfa vitale per le strutture ospedaliere che necessitano di attrezzature, mascherine, respiratori per curare al meglio le persone che hanno contratto l’infezione Covid-19.
Messi da parte gli alterchi relativi alla competizione sportiva molti fantallenatori di mezza Italia stanno contribuendo alla causa. Molti stanno convergendo sulla raccolta fondi per l’ospedale Sacco di Milano. Ma sono decine i crowdfunding lanciati sulla piattaforma GoFundMe e su altre negli ultimi giorni. Si va da quella per il San Raffaele, sempre a Milano, lanciata da Fedez e Chiara Ferragni a quella per il Cotugno di Napoli lanciata da una studentessa di medicina. E ancora quella di un gruppo di amici a favore della Croce Rossa Italiana.