La spedizione di rifiuti plastici era stata effettuata da un’impresa irpina
In tempo di emergenza da Coronavirus le altre notizie passano in secondo piano. Inevitabilmente. Ma c’è chi non si ferma. Come le forze dell’ordine, Come il nucleo Noe dei carabinieri. In particolare quello di Salerno che hanno sequestrato 28 container contenenti oltre 700 tonnellate di rifiuti speciali provenienti dalla Bulgaria. A supportarli il personale del Servizio Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane.
Il sequestro, disposto dalla Procura della Repubblica di Salerno con decreto di urgenza emesso il 9 marzo, era stato poi convalidato dal Gip il 12 marzo. Il carico di rifiuti era stato respinto dalle autorità bulgare. La spedizione di rifiuti plastici era stata effettuata da un’impresa irpina lo scorso mese di ottobre dal porto di Salerno. Il carico era diretto al porto di Varna in Bulgaria. Lì sarebbe stato conferito ad analogo impianto successivamente risultato privo di autorizzazione.
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Con loro si è voluto congratulare il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. «Nonostante il momento particolarmente difficile che sta attraversando il nostro Paese, colpito duramente da una crisi sanitaria senza precedenti, gli uomini dei carabinieri del Noe non arrestano la loro incessante attività di controllo del territorio e di contrasto ai crimini ambientali», ha detto Costa.