Ad oggi sono 30 gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa
La prima ad attivare la spesa sospesa a Napoli era stata la II Municipalità. Poi la III con l’idea dei buoni pasto studiati assieme al consorzio Core. E ancora la I Municipalità con il sostegno della cooperativa sociale Lilliput. Da oggi il servizio arriva anche nella IV Municipalità grazie al supporto degli assistenti sociali, di Gesco. Sarà possibile donare alimenti, farmaci e altri beni di prima necessità a chi in questo momento si trova in uno stato di necessità.
Un progetto «che vuole contribuire la possibilità di aiutare migliaia di famiglie e persone in difficoltà che ci stanno contattando in queste ore per chiedere un aiuto. Sono centinaia in tal senso le telefonate che stanno arrivando sia in presidenza che ai servizi sociali», dice il presidente della IV Municipalità Giampiero Perrella.
Ad oggi sono 30 gli esercizi commerciali di San Lorenzo, Vicaria, Gianturco e Poggioreale che hanno aderito all’iniziativa. Chiunque può pagare e lasciare alla cassa prodotti. Si può segnalare la donazione con un messaggio WhatsApp al 3601064792 o con una telefonata ai numeri 081 7951360 e 081 5627027. Al contempo è stata attivata una raccolta fondi. Si può effettuare un bonifico sull’Iban dedicato IT13Q0501803400000011277654 con causale “Adotta una famiglia con la spesa sospesa”.
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