La federazione italiana delle persone senza fissa dimora ha scritto a Mattarella e a Conte
Un’emergenza nell’emergenza. La definisce così la presidente della Fio.Psd Cristina Avonto nella lettera inviata a Mattarella e a Conte. La presidente della federazione delle persone senza dimora si dice preoccupata per il crescente numero di contagi multipli all’interno dei cosiddetti servizi di bassa soglia. «Tali contagi multipli rischiano di trasformare i centri stessi in nuovi focolai, con un rischio quindi non solo per coloro che li frequentano ma, come già visto per le tante rsa coinvolte in queste settimane, per tutte le comunità interessate», si legge nella missiva.
Così come nei giorni la Fio.Psd torna a chiedere al governo un intervento di orientamento e stimolo alle Regioni e agli enti locali. Per l’organizzazione è necessario potenziare i servizi per le oltre 55 mila persone senza dimora che vivono in Italia. Non sono state trasmesse indicazioni omogenee rispetto alla gestione del rischio contagio. Le uniche sono le istruzioni diffuse proprio dall’organizzazione.
Nella lettera si leggono anche delle proposte avanzate dalla Fio.Psd. Innanzitutto dotare gli operatori sociali e le persone senza fissa dimora dei dispositivi di protezione individuale. L’organizzazione chiede inoltre di incentivare soluzioni alloggiative emergenziali da enti pubblici territoriali o da enti del terzo settore. Su questo punto la Fio.Psd sottolinea la possibilità di utilizzare alberghi su disposizione di sindaci e prefetti). Ed infine intervenire con azioni di screening e somministrazione di tamponi per confermare la presenza della malattia.
SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Prato accoglie i senza fissa dimora
Senza dimora a Imola ai tempi del Coronavirus
Coronavirus, le richieste di Amnesty all’Europa