La Pasqua per i bambini dovrebbe essere un momento felice. Quella di quest’anno non lo sarà particolarmente a causa dell’emergenza sanitaria. Per 50 bambini di Palermo ancora meno, in quanto ricoverati all’ospedale pediatrico Di Cristina. Per allietare un po’ le festività pasquali senza dimora e padri separati hanno deciso di donare loro le uova pasquali. Questa la scelta dei 50 ospiti del centro diurno e notturno San Carlo gestito dalla cooperativa La Panormitana.

Persone in difficoltà che hanno deciso di compiere questo gesto «nonostante la loro fragilità, con grande spirito di servizio per sostenere e aiutare chi sta peggio di loro», come ha sottolineato a Redattore Sociale la presidente della cooperativa La Panormitana, Nadia Sabatino.

Non solo. Gli ospiti stanno sostenendo gli operatori nelle attività esterne. Come la preparazione dei sacchetti con il cibo di asporto da distribuire. «Ci è sembrato molto bello che volesse, ognuno di loro, sostenere, anche con piccoli contributi in denaro, l’acquisto di uova di pasqua per i 50 bambini ricoverati in ospedale. Si tratta – aggiunge Nadia Sabatino – di piccole donazioni che, però, assumono un significato umano molto alto, se pensiamo che hanno chi il reddito di cittadinanza, chi piccole pensioni o piccole somme di denaro raccolte».