Siglato un accordo con le strutture ricettive per l’accoglienza
Quasi un mese il Comune di Napoli ed i gestori dei centri antiviolenza di Napoli lanciarono la campagna Chi ti ama, ama la tua libertà. Nel prolungamento della quarantena da Covid-19 prosegue l’impegno a sostegno di donne e persone lgbtqi vittime di violenza domestica. Per le persone che dovessero avere la necessità di usufruire di un alloggio temporaneo i cav di Napoli sono disponibili.
Il Comune di Napoli, su proposta degli assessorati alle Pari opportunità e al Turismo, ha siglato un accordo con le strutture ricettive. Queste ultime si sono impegnate ad accogliere le vittime di violenza domestica. 26 i posti a disposizione. Per attivare il percorso basterà telefonare al Numero Rosa 800864781 oppure il 393 8841227, operativi h24. Un progetto che accoglie le richieste del consorzio Terzo Settore e delle associazioni Alfi Napoli Le Maree, Antinoo Arcigay Napoli, Associazione transessuale Napoli.
«Sappiamo bene che il restare a casa è un imperativo importante per sconfiggere la pandemia, ma per molte persone purtroppo può essere un vero incubo. Abbiamo dunque avviato questo percorso», dichiara l’assessore Francesca Menna. «Nel frattempo – aggiunge – opereremo con ulteriore forza per stringere sinergie con Prefettura e Questura con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione interistituzionale e dare maggiore impulso al lavoro che già si sta facendo per tutelare le vittime di violenza. Per quanto riguarda le persone Lgbtqi, stiamo lavorando per offrire accoglienza anche dopo l’emergenza, mediante una struttura comunale attrezzata allo scopo».