Le proposte dell’Alleanza contro la Povertà
I dati Inps rivelano che da aprile 2019 a gennaio 2020 Reddito e Pensione di cittadinanza sono stati erogati ad oltre un milione di famiglie. L’importo medio è stato di poco inferiore ai 500 euro mensili a famiglia. Un provvedimento dunque importante per le persone in stato di povertà. Una misura però che lascia fuori un bacino di cittadini che in questo momento di emergenza troverebbero nell’assegnazione di questo importo una bocca d’ossigeno.
La necessità di ampliare la platea dei beneficiari è proposta da Roberto Rossini. Il presidente di Acli e portavoce nazionale dell’Alleanza contro la Povertà sostiene sia «urgente modificare i criteri di accesso al Reddito di cittadinanza in modo che si possa includere, per il periodo dell’emergenza, una platea più ampia di poveri».
La distribuzione dei beneficiari del RdC è sbilanciata a favore delle famiglie senza minori. Nel documento presentato dall’Alleanza viene proposta una modifica della scala di equivalenza e un innalzamento o eliminazione del tetto previsto. Con gli attuali criteri la spesa annuale è pari a 8,43 miliardi di euro. Con le modifiche proposte dall’Alleanza contro la Povertà si passerebbe a 12,43. Questo permetterebbe però di aiutare 407 mila nuove famiglie.