A causa del Coronavirus molte manifestazioni sono state cancellate. L’organizzazione di altre ha subito inevitabilmente delle variazioni. Come l’organizzazione del Palermo Pride 2020. La manifestazione che quest’anno celebra il decimo anniversario sarà in diretta sui canali Facebook e Instagram del Pride finché saranno vigenti le attuali condizioni di distanziamento sociale.

Il primo appuntamento sarà giovedì aprile 24 per discutere proprio del decimo anniversario del Palermo Pride. Venerdì 25 aprile di palerà di reddito e lavoro con la portavoce di Potere al Popolo Viola Carofalo. Nelle prossime settimane gli organizzatori del Pride si chiederanno come il Covid19, la quarantena, il distanziamento sociale possono (e devono) modificare i nostri punti di vista su lavoro, su genere, lotte civili e sociali, diritti umani, scuola.

«È il momento di tornare a parlarsi pubblicamente. Proprio perché dobbiamo ancora restare a casa, il Palermo Pride vuole riprendere la parola e condividere pensieri ed elaborazione con la propria comunità», commentano i portavoce del direttivo del Palermo Pride. Tra le riflessioni da condividere le difficoltà delle persone Lgbtq+ costrette alla «convivenza forzata con una famiglia che non accetta (o che semplicemente ancora non conosce) la omo/bi/trans-sessualità di una figlia, di un figlio, di una genitrice, di un genitore. O il peso di un contesto sociale che non riconosce una persona come partner di un’altra persona costretta alle cure in ospedale o alla quarantena domiciliare».